Negli ultimi anni il turismo nella Valle del Salto e nel Cicolano sta vivendo una trasformazione profonda: accanto ai tradizionali percorsi di trekking, ai borghi antichi e alla natura incontaminata, si affacciano strumenti e soluzioni tecnologiche che rendono la scoperta del territorio ancora più coinvolgente e accessibile, per costruire sempre più la nostra versione della Valle del Salto digitale.
Una rivoluzione silenziosa ma concreta, che sta cambiando il modo di vivere l’esperienza turistica e che avvicina sempre più il Cicolano ai modelli di innovazione già sperimentati con successo in Sabina, come i progetti “GeoSabina“, per il quale è stata sviluppata anche un’app, e “Sabina Parco Slow“.
APP e QR code: il nuovo volto dell’accoglienza
Una delle innovazioni più importanti riguarda la creazione di app turistiche dedicate al territorio.
Tra queste, spicca la “Rete Lago del Salto”, un’app nata grazie alla collaborazione tra la CNA di Rieti e Viterbo e alcune imprese del Cicolano per mettere in rete le strutture ricettive, i servizi turistici e le attrazioni naturalistiche e culturali della zona. Grazie a una mappa interattiva e a contenuti multimediali, consente di pianificare itinerari personalizzati, scoprire attività locali e rimanere aggiornati su eventi e iniziative.
Un altro esempio significativo è l’app “Altipiani del Cicolano”, promossa dal Comune di Fiamignano in collaborazione con Skylab Studios. Questa applicazione, utilizzabile anche offline, guida i visitatori alla scoperta dei percorsi dell’Altopiano di Rascino e dei suoi dintorni, fornendo dati precisi su distanze, dislivelli e punti d’interesse. Un progetto che testimonia come anche le aree montane e rurali del Cicolano stiano abbracciando la tecnologia per valorizzare il proprio patrimonio naturale.
L’app è collegata al sito VisitRascino e permette di consultare dati su distanza, dislivello, tipo di percorso (trekking, MTB, equitazione, sci nordico) e punti d’interesse, un perfetto esempio di come la tecnologia supporta l’esperienza del turismo lento e all’aperto nel Cicolano.
In parallelo, nei borghi e lungo i cammini sono stati installati pannelli informativi con QR code: basta un semplice smartphone per accedere a schede descrittive, video e modelli 3D dei principali luoghi di interesse, dalle chiese rupestri ai sentieri panoramici.
Visori 3D e realtà aumentata: strumenti per conoscere
E sempre a proposito di realtà aumentata, ricordiamo anche il progetto “Valle del Salto Virtual Experience”, recentemente presentato a Rieti dall’Associazione Culturale Giovanile Riattivati. Il progetto prevede un viaggio virtuale, fruibile attraverso dei visori 3D, nella storia di Borgo San Pietro e del Lago del Salto, prima della costruzione della diga e dello spostamento del paese prima dell’allagamento avvenuto nel periodo fascista.
La Valle del Salto digitale è quindi un modo nuovo ed efficace per rendere la cultura e la natura del Cicolano accessibili a tutti, anche ai visitatori con ridotta mobilità o che preferiscono una fruizione virtuale.
Valle del Salto digitale: per un turismo sostenibile e interattivo
L’adozione di queste tecnologie è il segnale di una nuova visione: un turismo lento ma connesso, capace di coniugare autenticità e innovazione.
Come in Sabina, anche nel Cicolano si sta quindi sviluppando una rete di operatori, associazioni e enti pubblici che lavorano insieme per creare un sistema integrato di accoglienza e promozione.
La digitalizzazione non è vista come una sostituzione dell’esperienza, ma come un amplificatore di emozioni: le app, i QR code e i contenuti multimediali diventano strumenti per far conoscere meglio il territorio e per far vivere al visitatore esperienze più profonde e consapevoli.
Il Cicolano si apre così a un futuro in cui la tradizione incontra la tecnologia, mantenendo intatto il suo fascino genuino ma offrendo strumenti moderni per raccontarlo al mondo. Parallelamente, risulta sempre più importante che la “rete” tra tutti i soggetti interessati allo sviluppo del territorio trovi delle forme di associazione per far evolvere le innumerevoli potenzialità turistiche di questa nostra Valle del Salto.